GEA DOMINA - FOOT GAGGING CHALLENGE (MOBILE)
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Duration:
10:57
Submitted:
12 months ago
Title:
GEA DOMINA - FOOT GAGGING CHALLENGE (MOBILE)
Description:
Gea domina - gara di foot gagging (mobile) italian speaking oggi io e la mia amica vogliamo divertirci con la bocca del nostro schiavo. facciamo una gara di foot gagging in cui dobbiamo cercare di infilare sempre di più i nostri piedi nella bocca dello schiavo. alla fine del primo round pareggiamo. la bocca dello schiavo è molto stretta, quindi decidiamo di allargarla e ci spingiamo i nostri piedini. lo schiavo si fa usare da noi che, nel frattempo, ci divertiamo e lo prendiamo in giro. io e la mia amica riusciamo a inserire meglio i nostri piedi. ora sento la gola dello schiavo con il mio piede, metà del mio piede è nella sua bocca. anche la mia amica continua a spingere il suo piede, ma pareggiamo un’altra volta. È colpa di questo schiavo, non apre abbastanza la sua bocca. È un inutile verme, quindi lo schiacciamo. prendiamo a calci la faccia dello schiavo con i nostri piedi e calpestiamo la sua pancia. deve allenarsi di più, quindi continuiamo ad allargargli la bocca finchè non accoglierà tutti i nostri piedini. gea domina - foot gagging challenge (mobile) italian speaking i am with my friend and we want to have fun with our slave's mouth. we decide to have a foot gagging competition. in particular, we have to try to stick our feet further and further into the slave's mouth. at the end of the first round we draw. the slave's mouth is very tight, so we decide to widen it and push our feet into it. the slave lets himself be used by us who, in the meantime, have fun and make fun of him. my friend and i can fit our feet in better. now i feel the slave's throat with my foot, half of my foot is in his mouth. my friend also continues to push her foot, but we tie again. it's this slave's fault, he doesn't open his mouth enough. he's a useless worm, so we crush him. we kick the slave's face with our feet and trample his belly. he needs to train more, so we keep widening his mouth until he can accommodate all our feet.