GEA DOMINA - Villa of the Dominatrixes - Humiliation with slaps and spits

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Duration: 8:23
Submitted: 1 year ago
Title: GEA DOMINA - Villa of the Dominatrixes - Humiliation with slaps and spits
Description: Gea domina - villa of the dominatriex - umiliazione con schiaffi e sputi italian speaking io e le mie amiche siamo nel terrazzo della nostra villa e abbiamo a disposizione uno schiavo poggiapiedi. È un imbecille ed è inutile, l’unica cosa che può fare è essere umiliato da noi per il nostro divertimento. gli sbattiamo i nostri piedi in faccia, lui lecca le nostre piante e in mezzo alle dita. lo schiavo rimane subisce come se niente fosse, che stupido! poi gli ordiniamo di scodinzolare come un puppy, lui esegue e abbaia mentre noi lo prendiamo in giro. dopo un po' lo prendiamo a schiaffi, prima con le mani e poi con i nostri piedi. lo schiavo passa da ognuna di noi per farsi prendere a ceffoni ma, non soddisfatte di questo, lo usiamo anche come sputacchiera. ad un certo punto, ci alziamo in piedi e gli sputiamo dall’alto. guarda come il nostro sputo entra nella sua bocca! alla fine, mettiamo i nostri piedi sulla sua faccia e lo calpestiamo. dopo averlo umiliato e deriso, andiamo via e lo lasciamo per terra.   gea domina - villa of the dominatriex - humiliation with slaps and spits italian speaking i am with my friends on the terrace of our villa and we have a footrest slave at our disposal. he's useless, the only thing he can do is be humiliated by us for our amusement. we stamp our feet in his face, he licks our soles and between our toes. the slave suffers as if nothing had happened, what a fool! then we order him to wag his tail like a puppy, he executes and barks while we tease him. after a while we slap him, first with our hands and then with our feet. the slave passes by each of us to get slapped but, not satisfied with this, we also use him as a spittoon. at one point, we stand up and spit at them from above. see how our spit gets into his mouth! finally, we put our feet on his face and trample him. after humiliating and mocking him, we walk away and leave him on the ground.